PREMESSA:
quando il Generale Dalla Chiesa venne inviato in Sicilia per contrastare la mafia, il Governo conferí identici poteri del Prefetto di Fano. Per far cadere le persone “credibili”, da sempre vengono utilizzate due strategie, una eclatante ed una subdola: la prima consiste nel far cadere esanime il malcapitato ma successivamente il territorio viene presidiato dalle Forze dell’Ordine e gli “affari” andranno male; la seconda, più silenziosa ed efficace, consiste nel delegittimare la persona “scomoda” screditandola, fatto molto semplice e funzionale, grazie alla diffusione dei potenti mezzi di comunicazione. Dopo aver messo alla gogna mediatica il malcapitato, sollevarlo dall’incarico, distruggendone la storia, l’onore e le virtù, renderà felice la folla con l’ennesima beffa riconducibile al famoso Gattopardo.
CONSIDERAZIONE:
Toccare alcuni tasti, in questa terra, a quanto pare, continua ad essere un fatto molto pericoloso. Tutto ciò è fortemente preoccupante.
DETERMINAZIONE:
Ascoltando prima la versione del Generale Saverio Cotticelli e poi Nuccio Azzarà, Sindacalista della UIL, il quale conferma l’esistenza del piano anti COVID nella medesima versione del Gen. Cotticelli, penso che soltanto la Procura di Catanzaro potrà dare a noi Calabresi in primis le risposte autentiche per questa ennesima pagina di storia.
CONCLUSIONI PERSONALI:
Nei giorni scorsi sono stato particolarmente critico nei confronti dell’ex Commissario alla Sanità. Qualora la sua posizione venisse chiarita, apprezzando le scuse che da galantuomo questa sera ci ha reso, personalmente saprò fare identica azione e sperando nella fine di questa pandemia, non escludo che potrò anche porgerle personalmente. Per il momento mi fermo qui. Ma tutti i Calabresi, da questo momento, sappiano chiedere e pretendere i loro diritti. Qualora fossero negati, bisognerà evitare di ottenerli facendoli divenire “favori” è questo il male dei mali. Meglio una denuncia immediata. Il Governo, prima o poi dovrà accorgersi che i Tribunali sono oberati di procedimenti e dovrà muoversi non per fare il “cambio stagione” ma agendo di conseguenza.