In Calabria, il riavvio delle attività scolastiche in presenza, come da indicazioni Ministeriali, fissate per 7 Gennaio 2021, potrebbe diventare una vera e propria preoccupazione soprattutto nel breve termine.
A mio modesto parere sarebbe opportuno ponderare tale idea, riponendo molta più fiducia nel sistema della DAD ed indirizzando una maggiore attenzione sulla probabilità del rischio inerente alla diffusione del virus. Tale scelta sarebbe una vera e propria azione predittiva, tanto per la tutela della vita quanto per il contenimento di uno stress incalcolabile che si andrebbe a riversare sul nostro delicato sistema sanitario.
Intanto, nelle indicazioni Ministeriali, la ripresa delle attività didattiche prevederebbero doppi turni. Noi Calabresi, senza doverci piangere addosso, ma per essere estremamente coscienti delle risorse disponibili, sappiamo benissimo quanto incide tale aspetto nella realtà quotidiana ed in modo particolare per quanto afferisce alla mobilità di studenti e personale scolastico – il numero ridotto di passeggeri richiederebbe un numero maggiore di corse e le compagnie di trasporto potrebbero avere difficoltà logistica-;
L’indice rt al momento non appare in maniera particolarmente clemente nei confronti della nostra regione. Durante le trascorse festività – senza voler colpevolizzare nessuno – ci siamo “smarcati” un po’ più del previsto. Qualche augurio in più, qualche incontro a casa di parenti o amici, qualche pranzo o cena estesa a quanti sono rientrati per l’occasione delle passate festività potrebbero essere stati i motivi di una ricaduta. In occasione delle sopraindicate circostanze, potremmo essere stati anche a contatto con soggetti asintomatici. Tutto ciò, in teoria, potremo saperlo entro il 20 gennaio.
Naturalmente non sono un medico e non ho competenze in tale ambito. Da studioso delle scienze sociali, penso che ancora una volta, la prudenza, potrà salvare molte vite. Per correre avremo tempo. Adesso conviene continuare a fare la nostra parte, utilizzando sino dove è possibile la tecnologia e limitando gli spostamenti.