La capacità di poter guardare lontano, consiste nel superare la pericolosissima assuefazione sociale, artatamente montata da un sistema che ci vorrebbe mediocri e facilmente manipolabili, pronti a sostenere anarchiche lotte senza comprendere i valori fondanti del patto sociale rappresentato dalla Costituzione.
La mancanza di una criticità positiva e costruttiva, rappresenterà per il futuro l’acuirsi di quella debolezza che ha reso e renderà sempre più distante ed impossibile il raggiungimento della meta ambita, tanto per i nostri giovani quanto per questa terra, bella e al contempo impoverita dalla penuria di quel coraggio che oltre a dover provenire dall’umana volontà, dovrebbe sprigionare la nobile essenza dell’’aggregazione e della crescita sociale.
Per molti, l’odierna presenza del Presidente della Repubblica in Calabria potrebbe essere stato un fatto scontato. Mi permetto si suggerire loro l’ascolto del discorso tenuto proprio dal Capo dello Stato a Pizzo Calabro. Volendo, fate pure tutti i commenti che vi pare. Oltre ad essere giusto è anche dovuto, ma ricordate che l’Italia non può essere degenerazione perchè l’Italia è anche cultura, garbo, pacatezza e capacità di confronto costruttivo.
Stiamo rischiando di “perderci” nella sopraffazione perché iniziano a mancare i pilastri della comunicazione. Ricorrendo ai soli slogan non si potrà mai scrivere un libro intero. Occorrono quei contenuti nei quali oltre ad enunciare tonnellate di proteste possano trovare anche fiumi di proposte. Per alimentare nuovi corsi d’acqua sarà necessario pensare, studiare, confrontarsi, ripensare soprattuto all’importanza del rispetto, mettendo da parte la sopraffazione. Per tornare a crescere dovrà tornare a prevalere tra le persone oggi annichilite da una crescente propensione alla violenza il dialogo. La bellezza del messaggio non sta soltanto nel progetto veicolato ma sta soprattuto nelle parole utilizzate e nel garbo che ognuno sceglierà di praticare per raggiungere gli interlocutori e per costruire certezze insieme a Comunità di sognatori, pronti a fare delle esigenze di ogni  realtà sociale un motivo in più per impegnarsi e credere nella realizzazione del progetto intrapreso.
Grazie Sig. Presidente per aver onorato la nostra terra. Grazie per aver rivolto con paterno affetto una straordinaria attenzione verso i Giovani e grazie per aver riconosciuto, con immensa fiducia, il delicatissimo ruolo svolto dal personale scolastico tutto, pronto per l’ennesima volta ad accogliere le sfide dei tempi ed adattando con prontezza un ponte educativo utilizzando la DAD, seppur in presenza di tutte le difficoltà strutturali, soprattutto presenti in Calabria.
Per visionare l’intervento integrale tenuto dal Presidente Mattarella a Pizzo Calabro, potrà essere utilizzato il link https://youtu.be/JXIPFUbFr7A

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